Ada Marino è un artista visiva con sede in Galles che lavora coniugando installazione e fotografia, ricercando una trasposizione visiva dei traumi sepolti nel passato e che riemergono manifestandosi sotto forma di cinico surrealismo.

Spesso, le sue immagini inquietanti tentano di concettualizzare l’effetto di repulsione/attrazione rivalutando il concetto di bruttezza. La pratica di Marino inoltre investiga le strutture identitarie e i comportamenti devianti frutto di fenomeni socio-culturali anomali. Ispirandosi alla teoria della mistica femminile, i suoi lavori discutono le disuguaglianze di genere e celebrano la complessità, le capacità e la resilienza delle donne.