Mi chiamo Alice Morelli, ex-pallavolista, classe’97 ma con uno spirito antico. O almeno, così mi piace pensare. Una tra le mie passioni, infatti, è quella di andare a ricercare il passato anche all’interno del presente.

Sono laureata in Psicologia e ho appena conseguito la Laurea Magistrale in Semiotica. Attualmente sto frequentando un Master in Giornalismo al Corriere della Sera, sperando di riuscire ad inserirmi nel mondo dei reportage.

Il mio desiderio, infatti, è quello di fare la reporter in ambito documentaristico e socio-culturale, unendo in questo modo fotografia e racconto per riuscire a scoprire le storie di ciascuno. Divulgando esperienze e filosofie di vita, dagli angoli remoti del mondo, a quelli adiacenti a casa e promuovendo un ritorno all’utilizzo della prima persona quando si raccontano le interazioni interpersonali.

I miei interessi sono i viaggi, l’arte e lo sport. Amo vivere leggendo, la montagna, gli animali, il verde e – soprattutto – il cibo di qualsiasi tipo e forma. Il mio motto: basta che sia buono. 

Sono assolutamente dipendente dalle conoscenze casuali che capitano lungo la traiettoria di vita e, quando possibile, cerco di testimoniarne il passaggio.

Mi definisco una sognatrice curiosa, riferendomi purtroppo a quei difetti che da sempre partecipano a farmi lo sgambetto in una società troppo pragmatica e performativa. Ma sono altrettanto ottusa e tenace; per questo motivo mi aggrapperò fino alla nausea a quei sogni e ideali che partecipano a rendermi la persona che sono: un po’ iperattiva, solare, ingenua.