Artur Leão, nato nel 1997, è un artista visivo di Porto. Ha iniziato a lavorare come designer per Scopio Editions, dove ha sviluppato una particolare attenzione per l’arte della narrazione visiva e del bookmaking. Da allora si è concentrato sullo sviluppo di progetti fotografici che rivelano il suo processo interiore di trasmutazione immaginativa alla ricerca di siti archeologici, paesaggi vergini e incontaminati e persone legate al mondo rurale della terra dei suoi avi. Nel suo lavoro, le connessioni tra poesia, mitologia e religione emergono attraverso uno sguardo che rispecchia il linguaggio della “natura” nella sua incomprensibile complessità e reconditezza. Cattura sempre scenari in cui vede il potenziale per incanalare una dimensione mistica sulla superficie dell’immagine.