Claudia Costantini

Ho iniziato a fotografare a 18 anni, dopo anni di richieste mi è stata regalata una Yashica FX 3, la scusa era che mi serviva per l’università ed era anche vero.
I miei maestri sono stati Riccardo Toffoletti, Guido Cecere e molti altri che non nomino.
Ho mostre collettive in CV a Berlino Zurigo e Roma, alcune pubblicazioni ma dopo aver vinto un concorso GAI a Biella ho deciso di scomparire.
Vivo insieme a più di 300 diverse fotocamere, dalla Mamiya rz67 alle toy cameras di Lomo.
Cinque pinhole, svariate Polaroid, decine di migliaia di negativi e quattro dischi di backup per le digitali.

Le storie di Claudia