Emanuele D’Ancona
Emanuele D’Ancona è un fotografo e scenografo nato a Chieti, classe ‘92. Si laurea presso l’Università IUAV di Venezia e lavora da anni in ambito teatrale e cinematografico. In Teatro, firma le scene dell’opera lirica “Betly” di G. Donizetti, per la regia di Stefano Monti, in occasione del centenario del Dono Nazionale Svizzero del 2019 a Zurigo e de “L’Ultima notte di Bonfiglio Liborio” di Davide Cavuti, tratto dal romanzo Premio Campiello di Remo Rapino, per la stagione di prosa 2022 del Teatro Marrucino di Chieti. Nello stesso anno al cinema firma la scenografia del film documentario “Oltre il confine”, per la regia di Davide Cavuti, presentato al Festival del Cinema di Venezia.
Come fotografo, espone i suoi progetti fotografici nella Galleria Imagoars di Venezia nel 2018, alla Locanda del Poeta di Collalto Sabino nel 2021 e per il Premio Internazionale Gianni di Venanzo 2022 a Teramo, nel contest “Le Emozioni Fotografiche”, vincendo il primo premio per la migliore foto in bianco e nero. Le sue fotografie di reportage sono presenti in due cataloghi accademici della ricercatrice Lia Wei, “Lithic Impression: from stone to ink on paper” (2018) e “Lithic Impression II” (2019). Nel 2023 partecipa alla rassegna Fotografia Europea Off a Reggio Emilia con il progetto “En Camino” e presenta l’omonimo libro fotografico al Salone Internazionale del Libro di Torino. Il progetto “En Camino” riceve il Premio Tommaso da Celano nell’agosto del 2023. Le sue zine fotografiche “Bare Venus” sull’area industriale di Porto Marghera, Venezia e “DMFL” realizzata con la band indie rock Death Mantra for Lazarus vengono presentate al Funzilla Fest di Roma nel settembre 2023.