Francesca Scelfo, nata in Italia nel 1996, attualmente vive a Palermo.

Fotoreporter e psicologa, interessata principalmente a tematiche di rilevanza sociale, disuguaglianze, condizioni di sofferenza e di disagio psicologico e sociale, di individui e gruppi.

Secondo la sua idea, il ruolo sociale del fotografo oggi è quello di ri-narrare realtà che soffrono di narrazioni dominanti stereotipate e che alimentano circuiti di esclusione, contribuendo in tal modo alla creazione e alla diffusione di nuovi significati.

Con il suo progetto Hotel Purgatorio realizzato all’interno del contesto delle occupazioni in Italia ha preso recentemente parte all’IMP festival (International Month of Photojournalism). Lo stesso lavoro si trova in esposizione permanente a Roma al MAAM (Museo dell’Altro e dell’Altrove).

Si è concentrata in questi anni anche su temi quali: malattia mentale con particolare riferimento alla schizofrenia; alzheimer con falsa percezione della propria immagine.
Inoltre, a dicembre 2022 ha realizzato un progetto in Kenya sul mondo interiore dei bambini orfani sieropositivi, in collaborazione con la ONG Aina Onlus.