Francesca Tilio

Ispirata dagli Uomini del ventesimo secolo, l’opera fotografica di August Sander e spinta dal desiderio di raccontare una generazione spesso poco ascoltata, da qualche anno dirigo li mio obiettivo verso gli adolescenti.
Il perché di questa scelta risiede nella possibilità di dare loro voce in un momento della vita
delicato, pieno di fragilità e contraddizioni.
Sono stata un’adolescente infelice, per questo desidero ascoltarli, guardarli, incontrarli nella complicità dello scatto, nella potenza del ritratto.
Cosa indossano, come si muovono, i loro gesti, gli sguardi, la paura o la sfrontatezza di posare di fronte all’obiettivo, il loro modo di parlare. Tutto mi interessa, mi incuriosisce, mi piace.

Le pagine che ci lasciano sono ricche, emozionanti, profonde e ci raccontano la loro generazione senza filtri. Trovo che il diario sia uno strumento di ascolto potente ed efficace.
lI progetto si compone di ritratti e parole, associati in maniera casuale.

Le storie di Francesca