Ilaria Abo Rahmy
Ilaria Abo Rahmy nasce a Vaprio d’Adda in provincia di Milano da madre italiana e padre palestinese. Inizia ad approcciarsi all’arte grazie alle influenze della madre già da bambina e continuando poi grazie al liceo artistico fino ad oggi, frequentando l’Istituto Italiano di Fotografia a Milano.
Si approccia alla fotografia a ventidue anni durante un viaggio nei territori occupati in Cisgiordania. Qui scopre come la fotografia sia un mezzo di indagine e comunicazione potentissimo. Interessata fin da adolescente al reportage, inizia quindi ad approfondire ciò che la incuriosisce tramite la macchina fotografica.
Nel 2019 viaggia in Senegal e Gambia alla scoperta della vita dei bambini e adolescenti di strada. Nello stesso anno passa dei giorni a Camini, in Calabria, per indagare la vita di un piccolo borgo spopolato, dove i posti lasciati vuoti sono stati colmati dai migranti grazie a un progetto di accoglienza che segue il modello della vicina Riace di Mimmo Lucano.
Dal 2017 inizia a fotografare la propria nonna quando viene colpita da una forte demenza senile e continua a scattarle foto tutt’oggi.
Ora vive a Milano, nel quartiere Nolo a un passo da Via Padova e il suo scompiglio culturale che la stimola molto.