Manfredi Zimbardo
Mi chiamo Manfredi Zimbardo ho 30 anni e sono un fotografo che si è trasferito a Milano dopo aver terminato 5 anni di studi, tra una laurea in fotografia conseguita presso l’istituto Europeo di Design (IED) di Roma e un master di alta formazione sull’immagine contemporanea presso la Fondazione Modena Arti Visive (FMAV).
In questi cinque anni sono riuscito a sperimentare più possibile e cercare di comprendere i diversi linguaggi che la fotografia poteva offrirmi, ma solamente una volta uscito dalla bolla istituzionale che prevede determinati parametri da rispettare in tutta la sua corretta forma ho capito su cosa concentrarmi.
“Reputo la fotografia come un piccolo diario personale, dove annotare giorno dopo giorno le proprie emozioni e sensazioni.
La mia ricerca, dopo anni di sperimentazione, si sta concentrando
sul rapporto tra fotografo-soggetto dunque sulla relazione che nasce, cresce, si evolve e diventa qualcosa in più di una sola immagine. Diventa un percorso personale, una ricerca che continua e non smette mai di cessare con il passare del tempo anzi può solo arricchirsi.
La fotografia è una conseguenza, arriva dopo, prima arrivano delle vibrazioni che mi portano ad osservare.”
Il mio principale progetto che porto avanti da tanti anni oramai si chiama (non a caso) “BlackNotes”.
Arrivato a Milano, dato la mia assidua partecipazione nella scena del clubbing Milanese, mi sto concentrando molto su questa realtà raccogliendo tanti scatti in pellicola che sviluppando a casa mi permettono di sperimentare, cercando di affinare sempre di più un’identità che spero sia sempre in continuo mutamento rimanendo fedele a se stessa.