Fotografie di Paolo Modugno
C’è una parte di Roma in cui le anime non si parlano. Vetrine, saracinesche, usci, però, non separano i perimetri individuali dal magma di spezie, smog e clacson. Da Tor Pignattara a Porta Maggiore e lungo la Casilina, sopravvive un concetto di comunità che nei decenni ha assunto forme e provenienze diverse. Nello straniero che ora abita qui c’è la Roma del passato. L’obiettivo incontra dei nuovi anni 70 dove la Madonna è una ragazza con l’hijab su via Maggi. E’ brulichio continuo, fuorisede proletario, orgoglio intellettuale per la causa dell’integrazione. C’è la romanità di borgata. Tutto pare “un accollo” e lo sguardo lo coglie, in quel momento che fa dire: “Stanno con un occhio fuori e un occhio dentro. Sono indaffarati ma vivi. E c’è chi è più vivo di tutti”.