Fotografie di Annibale Sepe
Dalle 3 di notte le strade, i vicoli, ovunque inizia a popolarsi di persone vestite di bianco, i devoti che indossano il sacco e si dirigono verso la cattedrale.
Più grande è il cero e più grande è la grazia ricevuta o che si chiede, ogni cero è dedicato a chi ormai non c’è più. La notte scorre, la cera cade sull’asfalto ricoperto di segatura, più ci sei dentro e più tocchi con mano l’essenza di questa festa, di questa devozione che come tale è impossibile da raccontare.
In queste foto troverete quel che per me è stato, quello che sono stato, come l’ho vissuto, questa è la mia “Ajìta”.






























