Fotografie di Mirko Ostuni
Il progetto nasce dalla voglia di raccontare.
Racconto il mio punto di vista sulla mia generazione attraverso i posti che vivo e le persone che mi stanno attorno dall’inizio del periodo adolescenziale.Con questo gruppo di skaters, durante intere giornate e notti passate assieme, ho capito che la spensieratezza ed il quasi menefreghismo dato dalla nostra “tenera” età non giustificano l’accostamento dell’aggettivo bruciata alla parola gioventù. La Puglia, territorio che fa da sfondo e diventa come un secondo protagonista del progetto,influisce tanto sulla psiche dei ragazzi locali. Il periodo adolescenziale è quasi del tutto caratterizzato da sentimenti che si espandono in qualsiasi onda elettromagnetica provocata dal sistema nervoso; qui ci si innamora, si litiga, si piange e ci si sfoga con attorno un paradiso costituito da mare, scogli, ulivi, muretti a secco, chianche al posto dell’asfalto, spiagge infinite e panorami maestosi. La bellezza intorno, le forme create dalla natura e l’uomo che influisce su quest’ultima, aiutano a capire meglio se stessi e a distogliere lo sguardo dalla realtà. Il contesto ammazza il concetto “I wanna be american” e automaticamente fa riemergere i soggetti fotografati, dall’abisso che si crea nel mondo iconografico. Ho iniziato questo racconto quando avevo quattordici anni e da allora questo paradiso mi è sempre stato stretto. È il motivo per il quale racchiudo le sensazioni, emozioni e tutti i sentimenti che provo nel titolo di una canzone dei Deftones; “Be Quiet and Drive (Far Away)”.