Fotografie di Claudio Imperi
Le Mura Aureliane costruite tra il 270 e il 275, oggi sono immerse in una modernità frenetica e spesso aggressiva.
Le attraversiamo con la sbadatezza a cui ci abitua una città come Roma.
Ma se fossimo in grado di soffermarci sul loro valore storico, ne trarremmo un vantaggio per il presente.
Sempre più spesso infatti, questo “confine” è vissuto nella quotidianità, diventando luogo di incontro, socialità e sport. Un luogo dove accrescere, appunto, la propria libertà, uno spazio capace di suscitare riflessioni sull’umanità, i suoi limiti e suoi bisogni, un perimetro democratico e nutriente.