Fotografie di Luca Avigo

Cos’è imperfetto, la pianta che cresce impertinente tra le piastrelle o il traliccio che si impone sul paesaggio? La perfezione è natura incontaminata o ordine razionale?
Una differenza essenziale si manifesta in linguaggi formali opposti – vita e artificio, forme organiche e geometria – e da tale dicotomia nasce l’apparenza ai nostri occhi del mondo sensibile, stratigrafia di impressioni visive contrastanti.
Ed essendo la fotografia apparenza fissata, la rivelazione di tale contrasto è sua prerogativa.
È un fenomeno inevitabile, che avviene indipendentemente dalla volontà del fotografo, dato che la fotografia si trova in un limbo tra l’imposizione sulla realtà della prospettiva centrale – alle cui leggi geometriche obbedisce solo ciò che è artificiale – e la registrazione meccanica dell’intrico di forme indefinibili dei soggetti naturali meglio di qualsiasi altro medium artistico.

Fuerteventura, 31/08/2022
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Oslo, 27/08/2024
Albarella, 22/08/2024
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Oslo, 27/08/2024
Chateau La Coste, 22/08/2023
Nemea, 30/06/2022
Milano, 03/02/2023
Torino, 04/11/2023
Milano, 03/02/2023
Oslo, 26/08/2024
Milano, 06/02/2023
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Oslo, 25/08/2024
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Milano, 03/11/2022
Legnago, 20/08/2024