IL VALORE DELL’UOMO

Fotografie di Matteo Falcone

Rubrica: Periscope
A cura di Claudio Composti
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Il valore dell’uomo è un progetto di ricerca fotografica che pone una domanda semplice ed urgente:
Cosa si nasconde dietro una passata di pomodoro dal costo di 0,39 centesimi?

Ambientato nella provincia di Brindisi, il progetto documenta l’attuale sfruttamento dei lavoratori sotto il caporalato, una forma diffusa di schiavitù nel settore agricolo dell’Italia meridionale. La serie fotografica si concentra sulle condizioni di vita dei braccianti impegnati nella raccolta dei pomodori. Con un gesto simbolico, ho invitato alcuni lavoratori a sedersi all’interno di cassoni, un confronto visivo diretto tra il valore di un prodotto e quello delle vite umane che lo producono.

Il valore dell’uomo è un’indagine visiva e una provocazione: intende portare alla luce il costo umano nascosto nei beni di consumo quotidiani e mettere in discussione le scelte etiche alla base dei sistemi di produzione.

“Quando compriamo una bottiglia di passata a 0,39 centesimi, stiamo pagando non solo il pomodoro, ma anche il sistema di sfruttamento che lo ha prodotto.”
Fabio Ciconte

Dopo aver parlato con dei giornalisti ho cercato la passata di pomodoro dal costo di €0.39 nel supermercato vicino casa. Eccola qui, nei corridoi di un supermercato della seconda città più costosa d’Italia, Bolzano.
Cassetta di plastica, dedita alla raccolta di frutta e verdura, abbandonata per strada. Incastrato nella griglia di plastica si vede ciò che rimane di un pomodoro.
Guidando per i paesaggi pugliesi è facile ritrovarsi difronte a campi da cui spiccano persone chine a lavorare. Se non ci presti particolare attenzione, la presenza dei lavoratori diventa quasi un elemento sfumato del paesaggio a cui, nel ritmo giornaliero, nessuno fa caso.
Il sole dell’1 è cocente e asfissiante, da questi campi una fila di lavoratori migranti marcia via. Il tempo di fare manovra con la macchina e sono tutti spariti.
Ai lati delle strade è molto facile trovare braccianti che in bici, con moto economiche o anche a piedi percorrono chilometri. Spesso, soprattutto se immigrati, sono vittima di spintoni e di altre forme di violenza razzista ed il solo tornare a casa può diventare un rischio per la propria vita. Dove è stata scattata questa foto è recentemente morto un ragazzo migrante in bici che tornava a casa di notte.
I luoghi in cui i migranti abitano sono spesso fatiscenti, sporchi e sovraffollati. Sono molte le persone che si ritrovano in luoghi gestiti da privati, spesso circondati solamente da campagne e in cui ogni faccia sconosciuta è sospetta. La foto è stata scattata al dormitorio pubblico per migranti a Brindisi.
I braccianti vengono spesso pagati a cottimo. Per il riempimento di un bin che può contenere centinaia, se non migliaia, di pomodori un lavoratore viene retribuito con €3.50. è questo il valore che attribuiamo alla sua vita?