Fotografie di Galileo Rocca e Gianluca D’Elia

In un tempo in cui tutti parlano, gridano, spiegano — noi abbiamo scelto di ascoltare.

Io sto bene è un reportage fotografico e video nato da un incontro con un gruppo di ragazzi che vivono nei piccoli comuni lungo la Val d’Enza. Ragazzi giovani, giovanissimi, provenienti da contesti di marginalità. Alcuni di loro sono minori stranieri, altri hanno vissuto storie di abbandono, esclusione.

Abbiamo trascorso del tempo con loro. Abbiamo chiesto il permesso di osservare e raccontare, senza forzare. Il risultato è un racconto corale fatto di volti, sguardi, dettagli. 

“Sto bene”, ci hanno detto. Ma cosa significa “stare bene” a diciassette anni, quando tutto intorno sembra ignorarti? Forse, semplicemente, significa esserci. Sapere che qualcuno ti guarda, ti ascolta, ti riconosce.

Io sto bene racconta il mondo interiore e la quotidianità di un gruppo di adolescenti, attraverso ritratti e frammenti di vita che oscillano tra intimità e distanza. Il lavoro nasce dal desiderio di indagare l’identità in formazione, il senso di appartenenza e le fragilità di un’età di passaggio, in cui ogni sguardo sembra custodire un segreto. Accanto alle fotografie, il progetto comprende una parte video in cui le voci dei ragazzi si intrecciano in un coro di confessioni, pensieri e sogni, arricchendo la narrazione visiva e creando un legame diretto con i protagonisti. 
Il progetto è un work in progress è stato presentato nel circuito OFF di Fotografia Europea 2025.