Fotografie di Giacomo Infantino

 

 

 

Unreal è un’indagine aperta lungo i territori della regione prealpina del Nord Italia. Il significante del naturale, i territori di confine, la relazione effimera tra luoghi dal retaggio preistorico, è rielaborato attraverso una disposizione di fascinazione del mito, del paesaggio e dell’uomo stesso. Il lavoro, ponendosi come dialogo tra inconscio e suggestione dell’individuo, si configura attraverso una dimensione ampia e sfaccettata creando interstizi di significato, sopravvivenze atte all’esplorazione cosmogonica del mito, della favola, tra l’arcaico e il contemporaneo. Attraverso prospettive oniriche, indagini informali e installazioni di luce sul territorio ho cercato di restituire un’ipotetica dimensione altra del paesaggio stesso in grado di slegarsi da una logica strutturale, ma che al contempo sia in grado di poterla plasmare attraverso la fusione di elementi caratteristici, ossia quegli aspetti culturali scomponibili, già assimilati ma fortemente mutabili, di ciò che costituisce oggi il senso di abitare un luogo, esperirlo, viverlo.