Fotografie di Eleonora Pannunzi

The Waste Valley è un’indagine che attraversa il tormento della Valle Galeria: quartiere periferico di Roma caratterizzato da un’importante vocazione agricola e naturalistica, che negli ultimi 50 anni ha subito un violento processo di industrializzazione. Difatti, la zona è stata dimora di una raffineria, un inceneritore di rifiuti ospedalieri e materiali inerti, numerosi depositi di gas, tre bitumifici, depositi di idrocarburi e molte altre opere tra cui la nota discarica Malagrotta. Oggi sono in programma le installazioni di nuovi impianti per lo smaltimento di umido e plastica, tra cui un biodigestore e un termovalorizzatore. 

La Valle Galeria è un territorio senza respiro, altamente compromesso dall’inquinamento. 

Tra presidi e comitati la comunità lotta per resistere. Per salvaguardare l’ambiente, l’economia e la salute degli abitanti. Per togliersi di dosso il tormento che da anni impregna gli animi, la storia e la cultura del loro territorio.

Giugno 2022, manifestazione organizzata dal Comitato Valle Galeria Libera in Via di Ponte Galeria, a seguito dell’incendio del 15 Giugno 2022 avvenuto all’interno dell’ex discarica di Malagrotta - chiusa dal 2013. L’incendio ha visto coinvolto l’impianto di TMB all’interno del sito e i rifiuti hanno continuato a bruciare per oltre 36 ore, causando dispersione di diossine verso la Capitale e verso Fiumicino.
Novembre 2022, vista realizzata con drone che offre una panoramica di diversi impianti nella Valle Galeria, tra cui l’ex raffineria e l’ex discarica.
Gennaio 2023, dettaglio di un materasso in una discarica abusiva in Ponte Galeria. L’abbandono di rifiuti è un fenomeno molto frequente nella zona.
Luglio 2022, storico allevamento di mucche nel quartiere. La zona è nota per il suo forte carattere agricolo e naturalistico. Tra le eccellenze del territorio c’è la per la produzione e vendita di latticini. La costruzione di impianti da anni sacrifica e compromette il settore.
Marzo 2023, rifiuti abbandonati nei pressi del centro attivo di trasferenza rifiuti di Ponte Malnome - a circa 2km di distanza dall’ex discarica di Malagrotta.
Aprile 2022, discarica abusiva nei pressi di Casalotti, quartiere limitrofo.
Giugno 2022, storico agricoltore locale. Settore che insieme a quello dei caseifici rappresenta una delle più importanti attività del quartiere compromesso dalla presenza di impianti.
Dicembre 2022, Rio Galeria. Il fiume drena gli scarichi industriali di tutti gli impianti presenti nella zona e riceve il bacino gli scarichi di una quota rilevante di popolazione della periferia ovest di Roma. Per questo è costantemente soggetto ad un grave inquinamento organico. Studi sostenuti da ARPA LAZIO e Università di Perugia.
Giugno 2022, incendio al TMB dell’ex discarica di Malagrotta. L’ordinanza di Roma Capitale per le 48 ore successive all’incendio - nelle aree limitrofe con un raggio di 6 km - prevedeva: la sospensione di attività scolastiche, sportive e ludiche. Il divieto di consumo degli alimenti di origine animale e vegetale prodotti nella zona, quindi la sospensione dell’attività. Con la raccomandazione di evitare attività all’aperto e mantenere le finestre chiuse.
Aprile 2022, esponente del gruppo “Casal Selce non si Tocca” in una protesta notturna davanti alla Regione Lazio. I cittadini manifestavano contro la costruzione di un biodigestore e termovalizzatore a Casal Selce - 4km da Malagrotta - prevista tra il 2025 e il 2026.
Dicembre 2022. Canale del Rio Galeria nell’area dell’ex raffineria.
Febbraio 2023, rifiuto abbandonato in strada.
Febbraio 2023, graffiti di potenziali cittadini che manifestano dissenso contro le discariche. Le scritte citano Cerroni, storico imprenditore, proprietario e fondatore di Malagrotta.
Novembre 2022, manifestazione preso il “Presidio dei Condannati” a Casal Selce contro la costruzione del biodigestore.
Dicembre 2022, rifiuti abbandonati lungo la strada.
Dicembre 2022, statua lungo la strada di Ponte Galeria in prossimità di un rivenditore di marmi e sculture.