Fotografie di Nadia Eterno ed Estella De Spirt

“Nelle mani di Dio” è un progetto nato dalla volontà di raccontare il tragitto del treno più lento d’Italia. Le immagini sono frutto di un viaggio percorso all’interno del territorio siciliano, durato complessivamente 13 ore e trascorse su 4 treni differenti.
Grazie al viaggio da Trapani a Ragusa sono emerse le  problematiche strutturali che rendono il tragitto rallentato e tortuoso, evidenziando inoltre lo stato di degrado e abbandono in cui versano le stazioni ferroviarie dell’isola.
Spostarsi in treno in Sicilia significa dover affrontare viaggi non solo molto lunghi, ma anche caratterizzati da numerosi cambi e fermate fatiscenti. Il risultato finale è un reportage costellato da lunghe attese, ostilità della gente locale, paesaggi mutevoli ed imprevedibili coincidenze.

Norman, Germania, 30 Parte da Castellammare del Golfo. E’ diretto a Palermo dove noleggerà un’auto con cui girerà la costa in una settimana. Probabilmente dormirà in macchina.
Angelo Trascorriamo due ore in una “stazione fantasma”. A farci compagnia due cani randagi, un’autista di autobus e altri due viaggiatori. Angelo è il nome dell’autista dei bus sostitutivi che vengono utilizzati qualora ci fossero guasti o ritardi sulla linea. Il suo lavoro consiste nel portare a destinazione i passeggeri bloccati qui. È l’unico della sua famiglia ad essere rimasto in Sicilia.