Fotografie di Pierandrea Fischetti
Per molti giovani, soprattutto del Sud Italia, l’università è una via per nuove opportunità lavorative e un futuro migliore. Il prezzo da pagare è il distacco dalla propria terra, trasformandola in un luogo di nostalgia.
L’esodo universitario si trasforma in una frattura culturale e generazionale, con l’abbandono dei territori d’origine che impoverisce il Mezzogiorno.
A Pescara, come in altre città universitarie, la presenza degli studenti influisce sulla vita urbana: la crescente domanda di alloggi fa aumentare gli affitti e modifica l’urbanistica, creando nuovi quartieri periferici. Tuttavia, ciò non è accompagnato da un miglioramento delle infrastrutture e dei servizi pubblici in grado di garantire un modello sostenibile.















