Fotografie di Angela Crosti
Rubrica: CHAIN
Io e Davide ci siamo conosciuti cosí.
Un appuntamento internazionale, né di qua né di la. In volo.
É una timida giornata di primavera.
Parliamo dell’Australia, delle pianure sconfinate. Delle perle che nascono da una ferita e da un granello di sabbia.
Questa storia prende vita tra Londra e Brussels, nel parco sotto casa, dove ho immaginato di incontrare Davide: un angolo di quiete, lontano dal frastuono e dall’isteria della cittá. E poi c’é una casa che Davide non abita davvero, ma che resta il suo punto d’appoggio… un luogo da cui potersi raccontare.


Sto leggendo un libro al mio bambino: ci sono poche parole.
È la storia di un ragazzo e di tre amici: un cavallo, una volpe e una talpa. Percorrono un viaggio da soli, ma assieme.
Sono giovani, hanno paura e si confortano vicendevolmente. Solo poche frasi, quelle sincere, quelle che fanno riflettere.
E camminano avanti.



Viaggio con i miei pensieri.
Ricordo ancora tra i banchi di scuola la famigerata Elvira. Bella era bella, ma che carattere!
Dicono che sia rimasta sola, dicono… almeno non so. Certo quando apriva bocca erano saette.
Io, invece, non ero niente di che. Piccoletta, non andavo né bene né male a scuola, “Simpatica”, dicevano i maschi, a cui non dispiaceva parlare con me. Avevo una cotta per un bambino che si chiamava Lorenzo. Mi piaceva perché era paffutello e sempre contento. Lo prendevano in giro.



Qualcuno ha detto che l’invisibilità è la condizione preferita dell’eleganza. L’eleganza, per eccellenza, è la poesia.
«Mamma, cosa hai trovato qui che non c’era là? »
«La libertà di non essere nessuno, la libertà di non giustificarmi. Di essere con te, così come sono fuori da queste mura. La libertà di essere, di non truccarmi.»



Come in un prato sconfinato, nessuno mi vede.
Mi confondo con il cielo, mi intreccio con la terra.
Cammino a piedi scalzi, leggera. Ci sono tante cose che amo, tante di cui sono curiosa. Le inseguo. Non mi dispiace essere da sola: preferisco la compagnia, ma a volte va cosi…
Ti siedi su un filo spinato, senti la scossa. Ma poi ricominci a volare.
Fuori dai rumori.