Fotografie di Francesco Sonetti
Il paesaggio non è un’immagine, ma una relazione. Esiste solo finché una comunità lo attraversa, lo riconosce, lo abita. Quando questo legame si indebolisce, gli spazi restano, ma perdono funzione e significato. Sono nato nella Toscana meridionale, in un’area periferica tra la provincia di Livorno e l’Alta Maremma. Ogni ritorno mi mette di fronte a una quiete sospesa. Questo territorio ha perso la continuità sociale che lo teneva insieme: luoghi pubblici e spazi condivisi appaiono come presenze isolate, attraversate senza appartenenza. La distanza non è geografica, ma emerge nel modo in cui questi luoghi vengono vissuti.
Per me, che continuo a tornare, è ancora casa: fragile, irrisolta, specchio delle mie contraddizioni.




















