Sguardi appannati

 

Fotografie di Elisabetta Verilli

 

Silenzio, vento, zoccoli sull’asfalto, eco del richiamo di pastori. Qui, sulle colline della Romania il tempo scorre lento e il disagio non si preoccupa di nascondersi; si manifesta dagli sguardi della gente alle decadenti architetture. Vengo rapita da un forte senso di abbandono.

Mi chiedo, quanto siamo permeabili alla diversità? Fino a che punto siamo capaci di comprendere le vite altrui? I nostri occhi vedono, ma il nostro corpo riesce a far risuonare dentro a sé ciò che ci circonda? La quotidianità in questa terra si compone di azioni necessarie alla sussistenza, prive di qualsiasi contaminazione dalla società attuale.

Con questa raccolta di fotografie ho cercato di raccontare le misere situazioni del villaggio di Civitati, una delle piccole realtà che sorgono lontane dal rumore delle città e del mondo. ‘Sguardi appannati’ vuole raccontare una realtà che seppur esistente e tangibile, a noi è comprensibile solo parzialmente.