Fotografie di Luigi Bortoluzzi
Mio nonno materno apparteneva all’Impero d’Austria-Ungheria.
Durante la 1°Guerra mondiale ha servito come medico in Galizia Orientale, lavorando principalmente nella zona compresa tra Przemysl, Lviv e Zamosc.
Nel 1987, a 30 anni, ho voluto visitare e fotografare quei luoghi, facendo un percorso di quasi 4000 km in moto. In URSS (a quel tempo Lviv, Ukraina, era URSS), non rilasciavano permessi per entrare in moto. Così mi sono limitato, partendo da Milano, ad attraversare l’Austria, la Slovacchia, entrando in Polonia a Cracovia attraverso i monti Tatra, per poi puntare a est, seguendo quella che a quel tempo era la direttissima galiziana fra Dresda (in DDR) e Lviv (certo non una Autobahn). E dal confine sovietico sono risalito a Zamosc, poi a Varsavia, per rientrare verso sud ovest, via Breslavia e Praga, a Norimberga in Germania occidentale, e giù, fino a Milano.


















