Silenzio

L’urgenza è stata quella di documentare un momento storico unico, raccontandolo attraverso gli occhi dei più piccoli.
La scuola è descritta con la potenza della fotografia nel contesto in cui oggi si mescolano immaginari fantascientifici e realtà.
Ho cercato di raccontare il coraggio e la bellezza che scaturiscono inarrestabili nei momenti di difficoltà.
I bambini rappresentano il nostro futuro, ed insieme a loro maestre e insegnanti combattono da eroi ogni giorno per proteggere ciò che abbiamo di più importante : la cultura.
Ho deciso di chiamare questo progetto “Silenzio.” per tanti motivi. Il titolo probabilmente mi è stato suggerito dalla sensazione che ho osservando le immagini. Gli sguardi dei bambini hanno una potenza che spesso le parole non riescono a raggiungere, ed in questo momento la loro voce sembra essere stata dimenticata.
Ho iniziato a scattare alla scuola I.C. Giusti che è quella che frequenta mio figlio Lupo di 6 anni.

Se dovessi scegliere una foto forse sceglierei quella dei bambini tutti in fila che rappresenta il rigore della vita e della scuola e la testa di un bambino che sbuca a guardarti che rappresenta la creatività, la spontaneità e l’inaspettato. Mi sembra una metafora della scuola e della vita.”