Fotografie di Simone Sangalli
Rubrica Perimetro Naturale

Nel selvaggio mare boschivo dell’Appennino sorge un isola, l’ecovillaggio Corricelli, dove risiede una comunità. Il villaggio è nato nel 2000 quando un insediamento rudimentale si è stabilito sul versante sud di un colle. Gli abitanti sono uniti dalla volontà di rafforzare il proprio legame con la natura, vedendo nella condivisione l’unica via per la riduzione del proprio impatto ambientale. Autodefinendosi “villaggio ad isola” Corricelli è riuscita a garantirsi l’autosufficienza energetica ed idrica, condizioni di base per vivere in equilibrio con l’ambiente. Questo ha permesso agli abitanti di vivere in totale isolamento dalla società ma nello stesso tempo connessi con la natura selvaggia. Questo legame ha portato gli abitanti a trattare la natura come una coinquilina onnipresente capace di offrire tutto ciò di cui si ha bisogno. Questa è una piccola isola in un vasto oceano ma ci fa riflettere in tempi di crisi climatica su come vivere più in armonia con il pianeta.

Il mare boschivo dell’Appennino tosco emiliano, dove sorge l’ecovillaggio Corricelli.

Quando arriva l’ora di pranzo, per richiamare tutti nella cucina immersa nel bosco, si usa far suonare una conchiglia forata che simula il suono di un corno.

La cucina dove tutti i giorni gli abitanti si radunano è chiamata “Basilica” prendendo il nome dell’associazione che ha fondato Corricelli.

Panni stesi degli abitanti.

Eduardo chiacchiera al tavolo con due volontari dopo il pranzo.

Per cercare un po’ di campo per una chiamata Linda deve affacciarsi dalla finestra più alta del casolare recentemente ristrutturato.

Le prime costruzioni di Corricelli in paglia, fango e legno immerse nella foresta lungo il versante sud della collina ed Anja che coltiva il suo orto.

Gli abitanti si riuniscono in cerchio per dare il benvenuto ai nuovi visitatori.

Samuele, uno dei componenti più giovani del villaggi, con Enzo, il fondatore, osservano la fauna selvatica.

Antonella prepara una marmellata di fragole dell’orto con alcuni petali di sambuco.

Eduardo e Linda durante un pranzo in Basilica.

Max, un ospite del villaggio si lava nella doccia esterna immersa nel bosco.

A Corricelli una delle attività ludiche più frequenti è quella di camminare nei boschi limitrofi osservando il circostante, connettendosi con la natura.

Samuele, Antonella ed Enzo durante le attività giornaliere di autocostruzione.

Enzo guarda fuori dalla sua abitazione, una delle prime ad essere costruite in legno, paglia e argilla.

Enzo che legge fuori dalla sua capanna da lui realizzata.

Sofia, che è la persona più giovane del villaggio, passa gran parte dei pomeriggi dopo scuola nel bosco per meditare in compagnia di Shila, un cane del villaggio.

I cani per Corricelli sono fondamentali poiché allontanano le volpi e i cinghiali. Qui Eduardo, il più anziano del villaggio, coccola Sally.

Samuele e il suo cane.

Due volte all’anno Corricelli organizza degli open day dove visitatori curiosi hanno l’occasione di conoscere il villaggio e i loro componenti. Si usa fare un cerchio di condivisione dove tutti possono condividere i propri pensieri.

L’eco villaggio Corricelli visto dalla collina di fronte durante il crepuscolo.