DOORS

Fotografie di Giacomo Betti

In Marocco c’è poca erba ma tanta terra e tanti sassi. Cadere sui sassi fa male, ciò nonostante ogni paesino, anche il più sperduto e disabitato, ha il suo campetto da calcio rigorosamente in terra battuta e con porte realizzate con tronchi, tubi, lacci ecc… Forse esiste un legame statistico tra la media di ginocchia sbucciate per abitante e i risultati delle nazionali maggiori, o forse no perché altrimenti il Marocco sarebbe sempre campione. Comunque un legame c’è, dato che all’ultima edizione della Coppa Del Mondo la squadra magrebina è arrivata in semifinale, un risultato storico per una nazionale africana. Mentre attraversavo il Paese su una vecchia Renault noleggiata mi piaceva pensare a quanti futuri campioni si fossero sfidati nel vuoto assordante di questi campetti prima di approdare agli stadi ricolmi dei più importanti campionati mondiali.