Uno Sette Uno

 

Fotografie di Maria Selene Clemente

 

“Uno Sette Uno” prende il nome da una strada secondaria che attraversa il Deserto del Negev nel sud di Israele. Connettendo Mitzpe Ramon con il confine con l’Egitto, la 171 si apre ad un lungo sfondo giallastro puntellato da basi militari, la maggior parte delle quali grigie costruzioni a schiera in cemento armato.

“Uno Sette Uno” muove la riflessione verso i retroscena di uno Stato sempre al confine, dove però il concetto stesso di confine, e con esso quello di appartenenza identitaria, si fa necessariamente poroso perché spesso unilateralmente imposto.

Così, la 171 prosegue simbolicamente fino alle Alture del Golan, dove i paesaggi cambiano, ma gli scenari brutalisti restano gli stessi.

Una base militari israeliana nelle Alture del Golan risalente alla Guerra dei Sei Giorni. La base è ancora
utilizzata per sorvegliare il confine con la Siria, ancora oggi dibattuto e conteso.

“Barren barbed wire roads”: strade deserte, a tratti spinate, percorrono il confine con l’Egitto, nel Deserto del Negev.

Lungo la 171: carri armati in attraversamento, firing zones, soldati in esercitazioni e strade “sterilizzate”, percorribili solo da mezzi militari Israeliani.