Fotografie di Costanza Musto

Il focus del mio lavoro è sempre stato il corpo: il corpo in relazione con gli spazi più intimi, ma soprattutto in relazione e in contatto diretto con gli altri corpi, un modo per conoscersi meglio e proiettare in immagini l’interesse verso le persone e verso me stessa. Nel 2019 però mi è stata diagnosticata la sclerosi multipla. Da quel momento sono stata obbligata a rapportarmi in modo diverso con il mio corpo, con i suoi movimenti, con il suo occupare uno spazio. Da qui è nato un nuovo modo di rapportarmi a ciò che ho intorno: non solo in relazione con gli altri, ma in totale contatto con la Natura: alberi, foglie, piante, fiori, terra sono diventate le parti di un corpo da sfiorare, accarezzare, abbracciare, su cui dormire. Come un seme che germoglia lentamente, a piccoli passi ho iniziato a conoscermi meglio e diventando parte di un organismo più grande potenzialmente infinito. Da questo germoglio è nato Seme.