Fotografie di Angelo Antolino
Sull’isola di Stromboli, nelle notti di plenilunio, il lucore lunare modella il paesaggio senza interferenze di luci artificiali; la Luna piena rompe l’oscurità e rende visibili le cose del mondo. Ma la sua è una luce ambigua che lascia nel nero più profondo le zone d’ombra e che l’occhio umano percepisce come argentea anche se non lo è nella realtà. Ma cosa è la realtà se non ciò che possiamo osservare, che vediamo?
Stromboli è uno dei pochi luoghi in cui non si ha l’illusione che sia l’uomo a controllare la Natura, ma ci si sente sempre ospiti precari. In alcune zone dell’isola, le formazioni rocciose di lava solidificata sono quasi opprimenti, il nero domina.
Il dialogo tra la Luna e il paesaggio si esprime con la massima forza e le figure umane che vi insistono partecipano a questo dialogo fondendosi nella natura attraverso la luce della Luna. Le persone ritratte si trovano, quindi, a reagire da una parte al mio sguardo e dall’altro a quello della Luna.

















