CORAZONADA

Fotografie di Giulia Gatti

Rubrica: Periscope
A cura di Claudio Composti
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Nell’Istmo di Tehuantepec, a Oaxaca, sorge un territorio che ha cercato di costruire una sorta di “società matriarcale”. In uno Stato patriarcale come il Messico, questo luogo resiste, con le sue contraddizioni. Il lavoro fotografico di Giulia Gatti si concentra sulle donne che abitano questa terra e su un immaginario fatto di mistero, erotismo, nostalgia e spiritualità. “Sgretolare l’immagine della donna, creare un ritratto sensuale, scoprire un erotismo di radice” — spiega l’artista. Corazonada è l’intuizione che precede il sentimento, l’azione che tocca il cuore. Giulia Gatti smonta la convenzione, decostruisce il ruolo di madri, spose e figlie, e ci presenta un mondo simbolico e magico, dove il femminile non è un genere, ma un modo di essere in relazione. Corazonada nasce da viaggi e collaborazioni con le donne dell’Istmo, ed esplora il desiderio di indipendenza e potenza, sovvertendo la tradizione con provocazione.

Ragazze celebrando il giorno del “Rapto” Il “Rapto” è un’antica tradizione di Oaxaca, in cui lo sposo rapisce la sposa una notte, dopo aver ottenuto il suo consenso. Non si chiede formalmente la mano, ma si verifica la verginità della ragazza.
Pozione servita dalle mani di una donna. “Días de muertos” nelle montagne di San Pablo Guila, (Oaxaca) 2021
Mayra nella sua stanza con il vestito da sposa di sua madre. Che brucia. Juchitán de Zaragoza, 2021
Lupe con un oggetto tipico di Juchitán, che si usa rompere davanti la porta della casa della ragazza che aveva recentemente perso la verginità durante il “Rapto”. Juchitán de Zaragoza, 2021
Gravidanza e fucile. Juchitán de Zaragoza, 2022
Zoe, nella sua stanza coperta di fiori rossi, una tradizione durante la celebrazione della “Robada”, in cui la bambina rimane a letto per un intero giorno coperta da lenzuola bianche e circondata da fiori rossi. Juchitán de Zaragoza, 2022
Seni sulle crepe. Juchitán de Zaragoza, 2022
Ritratto di Andrea. Juchitán de Zaragoza, 2023
Il “Resplandor” è il costume tehuano. Oggi, questo abito viene indossato per le feste civili o religiose. Juchitán de Zaragoza, 2022
Ritratto di Marcela. Juchitán de Zaragoza, 2023
Mar che dorme la siesta nella amaca. Juchitán de Zaragoza, 2023
“Danza tra fumo e incantesimi” Juchitan de Zaragoza, 2023