Fotografie di Paolo Michelotti
In qualsiasi stagione, percorrendo in bicicletta l’argine maestro, che delimita il comune di Piacenza, dalla foce del Trebbia fino alla frazione di Mortizza, si rimane stupiti per il senso di solitudine che si prova.
Questo scenario è ben lontano da quello degli anni ’60; allora il fiume faceva da protagonista: le spiagge erano gremite di Piacentini ed era solcato da ogni genere di natanti.
Il fiume Po pur rappresentando un patrimonio naturalistico e paesaggistico inestimabile per la città di Piacenza, al giorno d’oggi, non viene tenuto sufficientemente in considerazione: sembra che non esista e di conseguenza, non si fa niente per valorizzarlo e per renderlo vivibile.