Sea on Words – Parole da aMare. L’ultimo appuntamento

Fotografie di Andrè Lucat

Le mani del vento muovono nell’aria fili invisibili, che uniscono le onde, i capelli e i sogni. Ce lo insegna Alessandra Sensini, un’amazzone del vento nata sotto il segno dell’acquario, come se le stelle le avessero indicato la strada da percorrere, con il suo windsurf, verso la corona di atleta femminile più vincente nella storia della vela olimpica. Perchè gli spigoli delle nostre anime sono smussati dal mare, la cui salsedine corrode la banalità della terra. Lo sa bene Alberto Coretti che, nel suo magazine “Sirene Journal”, custodisce i segreti del mare, restituendocene i profondi sentimenti porosi, come solo le macchie di acqua salata sanno essere. Sull’onda dei pensieri ecco Elena Braghieri, capace di foto brillanti che sono le immagini delle sue idee, oltreché un tuffo in un mare d’agosto. Tre protagonisti per un unico racconto della libertà, che non è un territorio ma un continente blu, come il nostro mare.

L’orizzonte è ciò che separa il cielo dal mare, eppure alcuni raccontano di averli visti toccarsi. Forse Alessandra Sensini, una sognatrice silenziosa la cui anima è meravigliosamente piena di spifferi, che con il suo windsurf ha trovato un modo per volare, assaggiando il cielo e baciando il mare. O forse Alberto Coretti, un vero precursore di venti che, con la sua essenza fatta di parole pesate, traduce la realtà, segnando il tempo e non facendosi segnare dal tempo. Oppure Elena Braghieri, una divina cercatrice di orizzonti che ad una grande profondità di sentimento fa corrispondere un’adeguata profondità di campo. Sono “gente di mare” che vuole essere libera, come l’acqua, dalla quale dovremmo imparare a essere: fluidi, adattabili, leggeri. Perchè come diceva Thomas Drake: “Non è che la vita a terra mi dispiaccia, ma la vita in mare è migliore”.