RADIO PÀ (R)ESISTERE CON LA MUSICA, TRA PREGIUDIZI E MELODIE

Fotografie di Bianca Apollonio

Un anno fa, tornando nella mia città natale, Lecce, mi sorprendeva l’incontro con una persona di sessant’anni vestita da donna anziana. Nel suo corpo e nei suoi movimenti, vi era un’esplosione d’audacia ed eccentricità in completa contraddizione rispetto al tradizionalismo del centro storico di Lecce. Qualche istante dopo mi presentavo a Pà (nome che preferisce al femminile, “Paola”), scoprivo che quest’apparente peculiarità era solo la punta dell’iceberg di una storia profonda e complessa.  Nata e cresciuta in una Lecce ricca di storia e tradizioni, Paola ha dovuto affrontare il peso delle rigide norme sociali sin dall’adolescenza. La sua identità transgender è stata spesso oggetto di giudizi e discriminazioni, ma Pà ha sempre affrontato queste sfide con grande determinazione, alimentata dalla sua passione per la musica. Ma la ribellione di Paola è potente e non si limita ad ascoltare musica e aver cura di radio, CD, vinili, e strumenti radiofonici di varie epoche, quasie fossero dei veri e popri amici in carne e ossa. Nel 2011, ha ottenuto la licenza per diventare radioamatore, e ha costruito con pazienza antenne ad onde corte e imparato lingue straniere per comunicare con altri radioamatori sparsi per il mondo intero.

Lecce, tra ombra e luce
Ciò che da fuori non si vede
Musica per ascoltare il mondo, strumento 1
I vinili che più commuovono dentro
Sentire sé stessi e il mondo
A chi non è radioamatore è permesso unicamente ascoltare "rumore di campo", conoscere frequenza e sigla, nient'altro.
Musica per ascoltare il mondo, strumento 2
Essere radioamatore
Serenità
Muoversi con grazia laddove si è sé stessi
Madre e figlio
Aver cura di chi
Il caffè al bar, le abitudini di ogni giorno
Le sigarette al tabacchino, le abitudini di ogni giorno
Continuare a essere sé stessi
Costruire Antenne Per Connettersi col mondo
Tra presente e futuro, io sono