Fotografie di Beatrice Citterio

Le Olimpiadi Invernali 2026 snodandosi tra Milano, Cortina, Predazzo, Tesero, Bormio, Livigno, Anterselva e Verona interessano aree ecosistemiche, sociali ed economiche molto diverse tra loro. I progetti approvati e realizzati in occasione dei mega eventi accelerano e comprimono i processi decisionali, sociali e di verifica ambientale. Orizzontalmente alla natura delle infrastrutture, poi, risalta la frequente imposizione di queste opere su territori e quartieri senza alcun coinvolgimento della popolazione locale. Giochi preziosi vuole fare una fotografia della densità delle opere olimpiche 2026 raccontando soprattutto i contesti locali e le voci delle mobilitazioni civiche urbane e  montane che criticano questi provvedimenti dal basso, competendo per l’accesso e il controllo diffuso e democratico delle risorse materiali, sociali e culturali, e soprattutto dei servizi di base.

Allarme Frana alla Piana di Fiames dove sorgerà il nuovo Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo.
Nuova Circonvallazione di Perca, Val Pusteria. 2.3 km di galleria in direzione Anterselva dove si svolgeranno le Gare di Biathlon.
Demolizione, ricostruzione e ampliamento dell’Hotel Ampezzo a Cortina d’Ampezzo.
‘Ristrutturazione Pesante’ dell’Hotel Bellevue a Cortina d’Ampezzo: demolizione e ricostruzione. Numerose le lettere di protesta dei cittadini al comune.
Frana di qualche anno fa lungo la SS51 in direzione Cortina. Il terreno della zona è notoriamente geologicamente instabile.
Striscione di protesta a Livigno fuori dalla Bait dal Ghet. L’ospedale Morelli di Sondalo sarà finanziato con decine di milioni di euro per i fini Olimpici insieme all’Ospedale Niguarda di Milano.
Cantiere per la costruzione del nuovo parcheggio interrato del Mottolino, Livigno. Il parcheggio ospiterà più di 400 posti auto a servizio della seggiovia, completamente sostituita per i Giochi.
Scritte di protesta a Milano in zona Porta Romana, dove è sorto il nuovo villaggio olimpico.
Obellx, dispositivo per distacco valanghe tramite esplosione ad ossigeno ed idrogeno sulle Tofane, Cortina d’Ampezzo.
Cantiere del nuovo parcheggio interrato di Largo Poste a Cortina: 32 posti auto privati per un costo totale di circa 7 milioni di euro.
Pilone dell’Ovovia Col Druscié nell’area recintata del cantiere della nuova Pista da Bob. Sul pilone si legge la scritta “non torneranno i larici” per ricordare le centinaia di larici centenari tagliati per ricavare il suolo necessario alla costruizione dell’infrastruttura.
Pilone della Seggiovia Rio Gere Son Forca, che sorge su terreno costantemente franato, marchiato Prada.
Installazione pubblicitaria di Audi Driving Experience sulla Piana di Fiames, dove sorgerà il nuovo Villaggio Olimpico di Cortina d’Ampezzo. Il programma offre la guida di modelli Audi su terreni e ambienti di montagna.
Cartellonistica intorno al cantiere del Villaggio Olimpico di Milano che diventerà lo “studentato più grande d’Italia” con stanze doppie da 500 euro e singole fino a 1000 euro.
Quattro cerchi della pubblicità Audi sullo Stadio Olimpico del Ghiaccio di Cortina d’Ampezzo, incoronato dai cinque cerchi olimpici.
Striscione appeso in zona Corvetto a Milano durante una passeggiata urbana informativa organizzata dal CIO (Comitato Insostenibili Olimpiadi) sulle trasformazioni gentrificanti che sta subendo la zona Sud-Est della città.
Tram con slogan delle Lega e di Salvini per la tutela del diritto alla casa e contro alle ‘Eurofollie Green’ davanti al villaggio olimpico. Soprattutto a causa delle Olimpiadi, nel quartiere dello Scalo di Porta Romana l’aumento del valore immobiliare è stato del 48%. Continuano gli sfratti.
Cabinovia Staunies sul Monte Cristallo a Cortina chiusa nel 2016 per ‘fine vita tecnica’. I piloni rimangono tuttora nel canale, percorribile in scialpinismo d’inverno o a piedi d’estate.
Cantiere della variante di Tai di Cadore dopo le forti piogge delle vacanze di pasqua 2024. Le numerose varianti lungo la SS51 del Cadore (una corsia per senso di marcia) erano state progettate per i Mondiali di Sci 2021.
Villaggio Olimpico di Milano tra le zone di Corvetto e Porta Romana, realizzato dal Fondo di investimento immobiliare Porta Romana.