Fotografie di Rafael Jacinto

Non è stata la mia prima volta a un Fridays for Future. Ma questa volta Greta era lì, insieme a tanti altri attivisti internazionali. Tra di loro c’era anche Eric, indigena Terena, del Brasile.

Venerdì mattina, io e mia moglie abbiamo portato nostra figlia a scuola, ancora troppo piccola per venire insieme a noi, e abbiamo raggiunto i giovani che avevano già iniziato il corteo nel corso di Porta Venezia.
Nello speaker suonavano canzoni diverse. Il brano “Greta Thumberg”, di Marracash e Cosmo, Bella Ciao e tanti altri. Il percorso ha attraversato il centro, il Duomo e Via Dante, arrivando a Piazza Cairoli, dove c’era Greta e gli altri attivisti.

Subito ho cercato un modo avvicinarmi a loro, erano circondati da una corda tenuta dai tanti giovani che li isolavano degli altri.

Durante tutto il percorso, Greta è stata calma e serena. Non è alta né forte fisicamente, ma ha un’aura e un sguardo particolare.

Ho fatto tutto il percorso insieme a loro fino al palco in piazza Lotto, vicina a Mico, dove c’era la Convention per il clima.

Nel Palco tutti gli attivisti hanno parlato dei loro paesi e della situazione climatica.

Alle due sono tornato verso casa mia e sono passato a prendere mia figlia a scuola. Sono contento di aver vissuto una giornata circondato da tanti giovani.