Fotografie di Federica Nannini

 

Quando ero una ragazzina, l’andare in spiaggia libera era quasi un’esigenza dettata da vari fattori, soprattutto economici. Invidiavo gli amici che, con le famiglie, passavano la loro estate negli stabilimenti balneari della Riviera Romagnola, immersi in tutti i comfort riservati a chi affittava ombrellone e lettini.

Mi infastidivano la sabbia sul corpo, il cibo preparato la sera prima e mangiato in spiaggia dentro a dei contenitori di plastica.

Poi sono diventata adulta ed ho capito che la vera ricchezza è la possibilità di poter godere di lembi di spiaggia selvaggia, quasi incontaminata, lontana dal chiasso della Riviera Romagnola in piena estate. Ho imparato ad amare la sabbia sul corpo quando ti sdrai direttamente sulla battigia ed anche il cibo mangiato di fronte al mare mi sembra qualcosa di elitario.

Avere la possibilità di raggiungere questa spiaggia, in pochissimo tempo per me è il vero privilegio di chi ha capito cosa significhi stare a contatto con la natura.

La piattaforma
Natura selvaggia
Accesso alla spiaggia
Panorama incontaminato
Casa con vista
Monolocale
Capanne
Recycled
Essenziale
Acqua, terra, fuoco
Human
Tracce
Corpi
Presenze
Trebbo