Fotografie di Cinzia Laliscia
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“Finalmente posso andare” è un diario intimo, un flusso di coscienza che racconta la convivenza della fotografa con la perdita della nonna e della zia.
Era il 2020 e l’Italia stava vivendo il primo lockdown a causa del Covid-19.
Il virus non ha avuto nulla a che vedere con la loro morte, ma è diventato l’ostacolo tra lei e la sua famiglia.
Le ha perse, ma è come se non avesse potuto elaborare cosa stesse succedendo.
Era chiusa in casa insieme a suo fratello e due importanti parti di loro se ne erano appena andate: in quel momento tutto sembrava surreale.
D’istinto ha sentito l’esigenza di cercare un modo per elaborare il vuoto che sentiva.
Ha iniziato a scavare nel suo archivio fotografico ed è allora che è nato questo racconto. Col tempo, ha capito che inconsciamente, stava solo cercando di dare loro l’addio che le era stato negato ma che tutti meritiamo di dare e ricevere.